L'associazione più amata

associazione piu amata

Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno sostenuto durante la campagna “l’Associazione più amata” organizzata dalla Gazzetta di Reggio e che hanno raccolto i coupon pubblicati ogni giorno fino al 31/03/2014 sul quotidiano cittadino!

Grazie al vostro contributo ci siamo classificati tra le prime associazioni più amate della nostra città.


MIRE

RE.MA.RE insieme a MIRE (Materno-Infantile Reggio Emilia).

Non è un gioco di parole ma vuole essere l'annuncio della volontà della nostra Associazione di accogliere con piacere l'invito che ci è stato fatto dall'ospedale S.M.N. Irccs di Reggio Emilia di dare il nostro contributo insieme ad altre associazioni e parti sociali nel voler contribuire all'ideazione di questa nuova realtà nel panorama sanitario. Sara' una struttura sanitaria ad alta valenza di innovazione e specializzazione non solo per la città che la ospitera' ma anche per la Regione che tanto vi investirà in risorse. L'acronimo MIRE significa materno-infantile Reggio Emilia ed è un progetto al quale l'ospedale ASMN lavora già da alcuni anni. All'interno dovranno essere ospitate le specialità' di: ginecologia, ostetricia, assistenza alla procreazione assistita, neonatologia e pediatria.

Di seguito riportiamo quanto è previsto dal progetto iniziale per quanto riguarda la Struttura complessa di Pediatria che accoglierà la specialità di reumatologia pediatrica

Quali obbiettivi ?

L’Ospedale della donna e del bambino dovrà svolgere in modo integrato attività di assistenza, formazione continua e ricerca. Dovrà garantire continuità assistenziale e presa in carico globale dei pazienti secondo la logica dei percorsi clinico-assistenziali con gli ospedali e i punti nascita della provincia, i consultori famigliari e le cure primarie, in una integrazione multidisciplinare, multi professionale, sociale e sanitaria sempre più completa con l’Azienda USL e tutta le rete dei servizi provinciali e regionali, in una logica di riorganizzazione del settore Materno-Infantile.

La nuova struttura sarà anche sede di insegnamento, entro una relazione istituzionalizzata con l’Università di Modena e Reggio Emilia.

L'area pediatrica si porrà l’obiettivo di accogliere tutti i bambini presenti nell’Ospedale coinvolgendo anche l’età preadolescenziale ed adolescenziale, secondo modelli di intensità di cura differenziati. Al Pronto Soccorso pediatrico accederanno direttamente, o inviati dal pediatra di famiglia, i bambini affetti da patologie acute. In caso di necessità, un’osservazione breve consentirà la gestione ottimale di tutti i casi con patologie di media entità, prima della dimissione.

Nell’area di degenza si definirà una zona ad alta intensità di cura per bambini che necessitano di attento monitoraggio, con il coinvolgimento di competenze multiprofessionali, e una zona dedicata prevalentemente alle condizioni di patologia cronica, invalidante, prevalentemente di tipo neuromotorio. In essa agiranno le Strutture Complesse di Pediatria (con competenze superspecialistiche in ambito reumatologico, gastroenterologico, etc.), di Neuropsichiatria infantile (centro di riferimento per le malattie neurometaboliche, mitocondriali, etc.), di Riabilitazione delle gravi disabilità infantili (centro di riferimento per la chirurgia funzionale e per la diagnostica delle patologie dell’apparato locomotore) e di Genetica clinica (centro di riferimento per le malattie rare e consulente di centri universitari vicini).